Cesare Lazzarini

(1931-2010)

 
 



Tu sì, tu sai, tu adesso con la chitarra.

Mi hai capito al volo.

I tuoi ricordi da bambino,

le sere i fantasmi gli strani pensieri l’imbuto del tempo,

i primi presentimenti

di quello che ti aspettava in fondo alla strada

appena cominciata, per ora illuminata dal sole,

e intorno i prati gli alberi l’amore,

le disperazioni poi, i sepolcrali terrori,

le divine angosce mortali. Maledizione,

non tocca a me dire queste cose crudeli.

Su, comincia, ti ascoltiamo.


D. Buzzati, Poema a  fumetti, 1969